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Combinazioni di strutture

Copertina con le otto combinazioni morfologiche possibili del corpo umano

Un modellista o un designer non dà opinioni: misura, constata e adatta.
Non si schiera né con i più conservatori né con i più avanzati; si limita a tradurre il corpo in proporzioni e strutture affinché un abito calzi bene. Questa neutralità è, allo stesso tempo, rispetto e mestiere.

Le possibili variazioni di un corpo

Confronto tra struttura interna ed esterna del corpo umano con otto variazioni morfologiche

Se analizziamo il corpo umano dal punto di vista esterno, troviamo diverse configurazioni possibili in base alla relazione tra struttura interna (ossea) e struttura esterna (petto e genitali).

Tra tutte ve ne sono due che consideriamo morfologie originari:

Morfologie originarie del corpo umano: maschile e femminile
  • La maschile (m), quando struttura interna ed esterna coincidono nel maschile.
  • La femminile (f), quando struttura interna ed esterna coincidono nel femminile.

Le altre sono variazioni che derivano dall’incrocio di queste due dimensioni.

Impostazione matematica

Definiamo due insiemi basandoci sulle morfologie originarie:

  • Struttura interna: {m, f}
Rappresentazione della struttura interna del corpo umano maschile e femminile
  • Struttura esterna: {mm, mf, fm, ff}
Rappresentazione della struttura esterna del corpo umano con simboli maschili e femminili

dove la prima lettera corrisponde al torso (“sopra”) e la seconda ai genitali (“sotto”).

Il prodotto cartesiano di questi due insiemi genera 2 × 4 = 8 combinazioni possibili.

Tabella delle combinazioni

Tabella delle otto combinazioni morfologiche possibili in base alla struttura interna ed esterna

Rappresentazione simbolica

Per mostrarlo visivamente abbiamo dovuto ricorrere a simboli tradizionali: la foglia di fico per coprire il maschile e il fiore per il femminile.
Non è una scelta estetica, ma un modo per aggirare quella che potremmo definire la morale digitale pudibonda, una censura che costringe a mascherare l’evidente anche quando si parla di anatomia.

Conclusione

La modellistica ci ricorda che l’uguaglianza si costruisce riconoscendo la disuguaglianza.
Ogni corpo è unico, e il compito del modellista non è giudicarlo né normarlo, ma adattarlo.
In questo gesto tecnico si trova anche il più grande atto di rispetto verso la diversità corporea.

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