Illustrazione con misure verticali del corpo umano maschile e linee guida principali per costruire un cartamodello di base.

Misure 1 – Misure verticali principali del modello di base

Publicato originariamente il 10 Marzo 2013

Logo Cómo Cubrir un Cuerpo

Misure 1
Misure verticali principali del modello di base

Illustrazione con misure verticali del corpo umano maschile e linee guida principali per costruire un cartamodello di base.

Introduzione

Per iniziare qualsiasi attività nel mondo della moda, sono necessarie le misure del corpo da vestire. In questo articolo parleremo delle misure verticali principali del corpo umano; inoltre, in post successivi, analizzeremo le misure orizzontali e complementari, il drop e le conformazioni diverse. Infine, descriveremo come interpretare le tabelle di misure e adattarle a una tabella personalizzata per esigenze specifiche.

Differenza tra misure verticali e orizzontali

Possiamo distinguere misure verticali — ossia rilevate perpendicolarmente al pavimento — da quelle orizzontali. Oggi ci concentriamo sulle principali verticali, mentre le misure delle braccia, la statura complessiva e altre misure complementari saranno considerate secondarie e approfondite successivamente.

Punto di riferimento: la settima vertebra cervicale

Da dove iniziamo a misurare? Qual è il punto più alto, ossia più distante dal suolo? Molti metodi prendono come riferimento la cucitura della spalla o il colletto della camicia. Tuttavia, è fondamentale usare un punto esatto e non punti casuali. Il punto più alto del modello è la posizione della settima vertebra cervicale, detta anche vertebra prominente.

La colonna vertebrale verrà rappresentata come una linea retta — detta linea di metà schiena — su cui vengono posizionate le misure verticali principali, l’inizio è la settima vertebra cervicale.

1. Lunghezza del giromanica

Questa misura determina la linea delle ascelle. Anche se è cruciale nella costruzione del modello — sia maschile, sia femminile — può essere calcolata proporzionalmente da altre misure e quindi spesso non compare nelle tabelle principali. Misuriamo passando il metro sotto le ascelle, con le braccia distese e il nastro perfettamente orizzontale. Il punto di intersezione con la colonna vertebrale segna la lunghezza: si misura dalla settima vertebra cervicale fino a questa intersezione, sempre lungo la colonna.

2. Lunghezza della schiena

Questa seconda misura definisce la linea della vita. Si avvolge il metro attorno al punto più stretto della vita, e si misura dalla settima vertebra cervicale lungo la colonna vertebrale fino alla cinta metrica. Questa linea non è parallela al pavimento, infatti varia se misurata da davanti, da dietro o lateralmente.

3. Lunghezza del cavallo

La terza misura deriva dal calcolo del cavallo: lunghezza dalla linea della vita al suolo meno la misura d’entrogambe, che va dal suolo fino all’incavo tra le gambe (perineo), in linea perpendicolare, fino all’unione col tronco. In alternativa, si può misurare da seduti: dal punto vita fino al piano della sedia, anche se questo metodo può variare di 1‑2 cm.

4. Lunghezza del ginocchio

Misurata dalla linea della vita fino al ginocchio (cavità poplitea), sempre con il metro perpendicolare al pavimento. È una misura fondamentale per il tracciato dei pantaloni.

5. Lunghezza della gamba dietro

Infine, la misura totale della gamba dietro si prende dalla linea della vita dietro fino al pavimento continuando la linea della colonna vertebrale perpendicolare al piano del suolo.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *