
Gradazione dei modelli: guida completa in 3 parti

Questo è un indice vivo della serie Gradazione. Pubblicheremo tutto in un unico post per evitare duplicati: vedrai subito i tre titoli e i contenuti verranno attivati progressivamente con i loro video.
Cosa imparerai
- 01. Concetti di base della gradazione: simboli, taglia base ed estreme, taglie intermedie e tipi di tabelle di misure.
- 02. Le ratio: come si calcolano (semplici e complesse) e cosa succede se si cambiano i punti di ancoraggio.
- 03. Parti che non si gradano: quote escluse, tagli non proporzionali, lentezze e cuciture, trasformazioni.
01. Concetti di base della gradazione
Concetto di gradazione
La gradazione è il processo sistematico con cui si ottiene una gamma di taglie a partire da una taglia base, distribuendo incrementi e decrementi sui punti del modello.
Taglia base e taglie estreme
La taglia base è l’origine della gradazione. Le taglie estreme definiscono i limiti e assicurano la coerenza di proporzioni e lentezze.
Simboli utilizzati
- Punto → nodo spostato
- Freccia → direzione dello spostamento
- Doppia freccia → spostamento bidirezionale
- Punto di ancoraggio → riferimento fisso
Taglia intermedia e rottura di taglia intermedia
La taglia intermedia è il passaggio tra due taglie contigue. Una rottura appare quando la progressione non è più lineare.
Tipi di tabelle di misure
- Proporzionale
- Antropometrica
- Mista
Esempi di gradazione dei punti
- Orizzontale
- Verticale
- Obliqua
02. Le ratio
Dimensione e misura
Distinguiamo le dimensioni (grandezze geometriche) dalle misure (valori numerici attribuiti).
Calcolo delle ratio
- Semplici: proporzioni dirette
- Complesse: progressioni non lineari, combinazioni di assi
Cambiamenti di punti di ancoraggio
- Come modificare i punti di ancoraggio
- Ricalcolo delle ratio dopo il cambiamento
03. Parti che non si gradano
Quote e tagli
- Quote escluse
- Tagli non proporzionali
- Lentezze e cuciture
Trasformazioni
- Ortonormali
- Per rotazione
