Presentazione

Publicato originariamente il 2 Febbraio 2013

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Presentazione del progetto “Cómo cubrir un cuerpo”
formazione tecnica nella moda

Una piattaforma per la moda consapevole

La formazione tecnica nella moda è il cuore del progetto “Cómo cubrir un cuerpo” (in italiano Como coprire un corpo), una piattaforma che promuove conoscenza, consapevolezza e critica costruttiva nel settore moda.

L’idea nasce dalla constatazione della profonda disinformazione che esiste tra gli studenti di molte scuole riguardo ai fondamenti tecnici della moda. Il nostro obiettivo è offrire conoscenze utili allo sviluppo professionale e personale di chi desidera lavorare nel settore moda.


La situazione attuale nelle scuole

Con stupore, ho constatato che molti studenti che a malapena sanno modellare in piano e realizzare alcune trasformazioni di base si autodefiniscono stilisti, anche frequentando scuole in cui si insegna esclusivamente modellistica.

Molti di loro, una volta diplomati, non sono in grado di finalizzare le cuciture di un cartamodello per consegnarlo a una catena di montaggio, nel caso in cui la loro “collezione” voglia essere prêt-à-porter; oppure, nel caso dell’alta sartoria, non sanno nemmeno aprire correttamente una pince di petto su un capo aderente posato su uno stiramaniche.

Non dico che i centri formativi o gli studenti non siano validi, ma osservo che esiste un problema. Con ogni probabilità, molti dei titoli rilasciati non bastano a preparare adeguatamente a un percorso professionale nel mondo della moda, e gli studenti stessi non ne sono consapevoli.


Il bisogno di una formazione completa

Per affrontare il mondo della moda con serietà serve una visione ampia. Questa include aver la dominanza di tutte le fasi a partire dalla creazione con l’ideazione e progettazione passando per la modellistica, il cucito fino ad arrivare alla stiratura finale.

Solo la conoscenza tecnica dell’intero flusso lavorativo offre la vera libertà creativa.

Alcuni studenti, anche in scuole prestigiose e costose, passano mesi a copiare disegni in scala. Quando chiedono spiegazioni, si sentono dire: “Per ora copia, poi capirai”. Ma quel “poi”, dopo quote scolastiche costose, spesso non arriva mai.

Nelle scuole pubbliche, invece, ci sono insegnanti eccellenti. Tuttavia, anche loro, a volte, propongono come alternativa all’apprendimento teorico l’acquisto di riviste di moda con cartamodelli già pronti indicando ad esempio una rivista di moda molto conosciuta.


Illusioni e realtà

Gli studenti di tutte queste scuole, pubbliche o private, condividono due aspetti:

  • non conoscono l’intero processo della creazione di moda
  • sperano che un software, usato a volte da terze persone, possa colmare tutte le loro lacune

Dopo gli studi, molti si considerano stilisti a tutti gli effetti. Parlano delle loro collezioni con poca umiltà, dimenticando quanto fossero umili i grandi maestri della moda.

Oggi dominano piume, glamour e il “molto nulla“, ma spesso è solo fumo negli occhi.


La fase più delicata: la realizzazione tecnica

La mancanza di informazione è ciò che porta a questa mancanza di umiltà e al disprezzo per tutte le fasi tecniche della creazione che non siano il disegno. Eppure, la materializzazione di un’idea — cioè il modellismo, la gradazione e la realizzazione del prototipo — è la fase più delicata dell’intero processo creativo nella moda.

Anche la migliore idea, tradotta nella migliore illustrazione, può risultare un fallimento totale se non viene concretizzata correttamente.

Il lavoro del creatore di moda dovrebbe arrivare fino alla stiratura finale del prototipo e, nel caso di una collezione prêt-à-porter, includere anche la prova delle taglie campione. È dunque indispensabile che padroneggi anche la tecnica della gradazione.


Il valore della tecnica e della conoscenza

Gli studenti di oggi sono eccellenti, se motivati. La loro creatività è un vulcano in eruzione. Ma senza conoscenza tecnica e senza la storia della moda, non possono esprimersi pienamente.

Solo una formazione completa può dare vita a veri creatori di moda. Molti stilisti emergenti durano solo poche stagioni perché non sanno rigenerarsi. Mancano di fondamenta per rigenerare la loro creatività.

La vera Fenice della moda si chiama conoscenza tecnica: è la cenere da cui rinasce ogni nuova creazione senza far perdere la propria identità.


Un invito alla consapevolezza

Come diceva Abraham Lincoln:

“Si può ingannare tutti per un po’ di tempo e qualcuno per sempre, ma non si può ingannare tutti per sempre”

I clienti smettono di comprare se non sono convinti. E la ripetizione senza creatività è un inganno. E l’inganno nella moda non si perdona.

Còmo Cubrir Un cuerpo vuole dare un piccolo contributo a chi si sente cieco in questo settore. Speriamo di riuscire nel nostro intento.


Domande aperte

Perché la moda in Spagna, e a Barcellona in particolare, non funziona più?

Cosa accadrà con il cambio generazionale?

Ah sì… oggi ci sono i computer e le riviste con cartamodelli. Usare la ruota dentata è ancora considerato artigianato… Peccato che il computer non sia in grado di farlo da solo.

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