Due generazioni di modellisti al lavoro: uno disegna a mano un cartamodello base, l’altro lo sviluppa al computer.
 |  | 

Cartamodello base

Due generazioni di modellisti al lavoro: uno disegna a mano un cartamodello base, l’altro lo sviluppa al computer.

Cartamodello base: cos’è, a cosa serve e come si classifica

Il cartamodello fondamentale della modellistica: definizione, tipi e rapporto con la lentezza tecnica

Cos’è un cartamodello base nel modellismo?

Il cartamodello base è una sagoma fondamentale nel design di moda, nella sartoria e nella confezione industriale. Rappresenta le forme essenziali del corpo umano, senza aggiunte stilistiche, decorazioni o ornamenti. È costruito a partire da misure corporee precise e riflette una struttura anatomica neutra, aderente al corpo.

Il cartamodello base funge da punto di partenza per lo sviluppo di ogni tipo di capo d’abbigliamento: dalle magliette alle giacche, dai corsetti agli abiti. Di solito non include vestibilità di stile, ma può incorporare vestibilità tecnica, necessaria per consentire libertà di movimento e comfort.

A cosa serve un cartamodello base?

  • Permette al capo di adattarsi al corpo con precisione anatomica.
  • Facilita la trasformazione del modello base in diversi stili o varianti.
  • Serve da riferimento per lo sviluppo taglie (gradazione), ovvero la creazione di taglie diverse da un singolo modello.
  • Fornisce una base solida per apportare modifiche stilistiche con controllo tecnico.

I cartamodelli base si dividono in due grandi categorie:

  1. Cartamodelli per capi superiori (corpetto, giacca, camicia, ecc.)
  2. Cartamodelli per capi inferiori (pantaloni, gonne, ecc.)

Cos’è la vestibilità o lentezza tecnica?

La vestibilità o lentezza tecnica è lo spazio minimo aggiunto al cartamodello base per permettere al corpo di respirare, muoversi e sentirsi a proprio agio all’interno del capo finito. Non si tratta di una scelta estetica, ma di una necessità funzionale per evitare che l’indumento risulti troppo stretto o limiti i movimenti.

Caratteristiche della vestibilità tecnica:

  • È minima, calcolata e controllata.
  • Varia in base al tipo di capo e al tessuto (i tessuti rigidi richiedono più vestibilità rispetto a quelli elastici).
  • Si concentra nelle zone di maggiore mobilità: torace, spalle, vita, fianchi, giromanica e cavallo.

Esempio:
Un cartamodello base senza vestibilità si comporta come una seconda pelle. Aggiungendo vestibilità tecnica sul torace, la persona può respirare e muovere le braccia senza che il tessuto tiri o crei tensioni.

Differenza fondamentale:
La vestibilità tecnica è indispensabile per la struttura del capo, mentre la vestibilità di stile è facoltativa e dipende da scelte estetiche.


Tipi di cartamodelli superiori

Esistono due grandi tipi di cartamodelli base per i capi superiori, a seconda della loro struttura e del tipo di capo da confezionare.

1. Cartamodello base della maglietta (due pezzi)

Questo modello è pensato per capi comodi o in tessuti elasticizzati, come magliette, felpe o camicie informali. Non tiene conto dell’inclinazione dello sterno e può avere maniche. La sua struttura si basa su due pezzi: davanti e dietro.
È ideale per capi a taglio dritto o con poca lentezza, e lo chiameremo “cartamodello base della maglietta” per distinguerlo da altri più complessi.

2. Cartamodello del busto aderente (due o tre pezzi)

Questo tipo di modello considera l’inclinazione dello sterno e modella la figura tramite riprese. Si usa per capi aderenti come corsetti, gilet, abiti, giacche corte, blazer o cappotti. Può essere costituito da due o tre pezzi e può includere maniche.

In base alla quantità di lentezza prevista, si distinguono:

  • Cartamodello base del busto: per capi più aderenti.
  • Cartamodello base della giacca: per capi più voluminosi o strutturati.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *